“La storia di Maria e Bruna è davvero bella ed intensa.
Bruna, 75enne, ci contatta perchè si sente sola,ha voglia di avere qualcuno per casa per parlare,scherzare e fare passeggiate. E’ solare,chiacchierona, e ti abbraccia sempre calorosamente .
Maria, invece, chiede il nostro aiuto a causa di un imminente sfratto.
“Io non amo la compagnia, sono solitaria ed introversa, ho 70 anni e non riuscirei a cambiare le mie abitudini.. non so neanche se questo progetto sia adatto a me…”, afferma al nostro colloquio.
Eppure, forse merito di una buona intuizione,qualcosa ci diceva che questo abbinamento sarebbe stato vincente…E sia!Primo incontro! Bruna ci abbraccia e ci offre dolcetti, Maria a fatica parla di sè e ripete di essere un lupo solitario e di non poter vivere senza i suoi libri e il suo computer.Ma noi non smettiamo di crederci. Altro incontro e un altro ancora. Maria decide di tentare e di trasferirsi da Bruna.
“Qui ho trovato una famiglia, erano 20anni che nessuno mi dimostrava tanto affetto.”
Sono trascorsi sei mesi di convivenza, fra passeggiate, pranzetti cucinati assieme, tante chiacchiere e soprattutto poco internet e poca tv.Sono una coppia fantastica!
Ma il destino a volte sconvolge i nostri piani…
A Maria viene assegnata una casa popolare,dopo tanti anni di attesa è un’occasione che non si può lasciar sfuggire.
E l’algida donna eremita… piange,piange,bacia,abbraccia . “Non vorrei tornare a vivere da sola,ma lo farò; Bruna e la sua famiglia mi hanno cambiato la vita,non li dimenticherò mai”.
In queste parole tutto il senso di abitare solidale: un ponte, un passaggio temporaneo nella vita che dia sollievo,ristoro, serenità per poi tornare alla propria vita con maggiori capacità e risorse personali, lasciando un segno positivo ed indelebile.
E come nelle migliori favole, Maria e Bruna ora sono diventate grandi amiche,vivono separate ma si sentono quasi tutti i giorni al telefono, si vedono durante la settimana e organizzano ancora cenette insieme.Anche Bruna ha ricevuto molto da questa esperienza: ” È stato bellissimo, facevamo tutto insieme, all’inizio non lo avrei mai immaginato, era così chiusa..ma poi io l’ho fatta aprire!” Subito si è resa disponibile ad ospitare un’altra persona bisognosa. “Lo dovrebbero provare tutti nella vita, anche anziani come me possono riscoprire tante nuove gioie”. “