Condominio Solidale è un’evoluzione in chiave fortemente sociale, elaborata dall’associazione Auser Abitare Solidale, delle originarie iniziative di cohousing sorte in Nord Europa e recentemente sperimentate – in pochissimi casi – nella nostra Penisola.
Il condominio solidale, come molte delle forme di social housing che stanno rinascendo spontaneamente, rappresenta un positivo esempio di progettazione, perché capace di rispondere alle nuove esigenze dell’abitare relazionandosi con un contesto di risorse scarse.
Il modello di co-residenza è infatti ricco di soluzioni per ottimizzare spazi, tempo di vita, denaro pubblico, e per potenziare relazioni sociali positive capaci di tradursi in principi di condivisione delle moderne community e in opportunità di welfare generativo basato sul coinvolgimento diretto delle persone.
Mentre nelle forme tradizionali la composizione del nucleo di coabitanti avviene attraverso un processo spontaneo di aggregazione tra privati, il Condominio Solidale prevede una selezione e conseguente costituzione effettuata da “terzi”: Istituzioni Pubbliche e Volontariato.
Tale diversità di approccio, derivante dalla necessità di rispondere al disagio abitativo e all’insorgere di nuove povertà e marginalità sociali, comporta non solo percorsi articolati e strutturati per l’individuazione di soggetti idonei, ma anche il ricorso a strategie, procedure, organizzazione e figure professionali che facilitino la positività della vita e delle relazioni nel condominio.